Fondazione Galileo Galilei
Compasso di riduzione degli inizi del XVII secolo
Galileo Galilei
Dal Compasso Geometrico Agli Esperimenti Sulla Meccanica

Compasso di riduzione degli inizi del XVII secolo

Derivato dal compasso a punte fisse, il compasso di riduzione compare per la prima volta nel secolo XVI come strumento atto ad eseguire alcuni calcoli aritmetici di proporzionalità e di similitudine tra figure geometriche piane.
Fu disegnato per la prima volta da Federico Commandino da Urbino che lo fece costruire da Simone Baroccio, nel 1568.
Ne furono prodotti alcuni esemplari dei quali sono rimaste tracce con varianti apportate nel tempo da costruttori. Una variazione derivata da questo compasso fu realizzata verso il 1570 da Guidobaldo dal Monte di Pesaro che, conoscendo la realizzazione di Commandino, trasformò il compasso di riduzione a 4 punte in uno a due punte, fissando in un perno fisso di rotazione alle altre estremità dei due bracci ora appiattiti.
Sulle superfici piane dei due bracci fece incidere le stesse scale usate dal Commandino; fece costruire diversi esemplari di questi "moderni" compassi dallo stesso meccanico Simone Baroccio da Urbino.