Fondazione Galileo Galilei
L'Apparato Gravità
Galileo Galilei
Dal Compasso Geometrico Agli Esperimenti Sulla Meccanica

L'Apparato Gravità

Dai "Discorsi intorno a due nuove scienze" di Galileo Galilei:
"Noi siamo su ‘l volere investigare quello che accadrebbe a i mobili differentissimi di peso in un mezzo dove la resistenza sua fosse nulla, sì che tutta la differenza di velocità, che tra essi mobili si ritrovasse, referir si dovesse alla sola disuguaglianza di peso; e perché solo uno spazio del tutto voto d’aria e di ogni altro corpo, ancor che tenue e cedente, sarebbe atto a sensatamente mostrarci quello che ricerchiamo, già che manchiamo di cotale spazio, andremo osservando ciò che accaggia ne i mezzi più sottili e meno resistenti […] parmi che ben potremo con molto probabile coniettura creder che nel vacuo sarebbero le velocità loro del tutto eguali."
L’apparato "Gravità" è la realizzazione dell’ esperimento pensato da Galileo Galilei sulla caduta dei gravi, in una versione attuale e di grandi dimensioni, ben visibile ed apprezzabile da parte del pubblico.
L’esperimento permette di dimostrare l’universalità della legge di caduta dei gravi, perchè dimostra come, nel vuoto, una piuma  ed un oggetto pesante, se lasciati cadere insieme dall’alto, raggiungono contemporaneamente terra. L’osservazione di tale fenomeno colpisce in quanto in contrasto con la “normale esperienza”, in presenza della resistenza dell’aria.

L’apparato ha dimensioni e caratteristiche innovative rispetto ai modelli già esistenti in molti musei scientifici. Ad esempio: la caduta in aria e nel vuoto vengono poste a confronto. Il sistema inoltre può funzionare con continuità, gli oggetti vengono caricati in alto e poi sganciati mediante un sistema di trasporto ed un meccanismo di aggancio/sgancio magnetico, senza perciò dover effettuare ripetute operaioni di rientro d’aria e di evacuazione delle colonne.

Immagine in alto:
L'Apparato gravità, realizzato dalla sezione di Pisa dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, in occasione del 2005, "Anno Mondiale della Fisica".